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Autonomia: Gruppo Zaia, aspettiamo al varco e a braccia aperte il ministro Boccia
Venezia, 19 set. (AdnKronos) - "Aspettiamo al varco e a braccia aperte il Ministro Boccia, nella nostra meravigliosa Venezia. Certo è che dopo lunedì 23 settembre, né lui, né i professoroni e luminari del Governo, potranno dire di non conoscere i contenuti del nostro testo per l'Autonomia e le relative richieste. Boccia deve incontrare tutti i consiglieri regionali e non solo gli amici. Non basta essere d’accordo con se stessi per avere ragione". Queste le parole della Capogruppo di Zaia Presidente a palazzo Ferro Fini, Silvia Rizzotto, che commenta così "l'appuntamento di lunedì 23 settembre a Palazzo Balbi, tra il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il neo eletto Ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie, Francesco Boccia". "Boccia sostiene che il suo sarà il Governo delle autonomie, realizzabili entro 40-50 giorni - continua la consigliera regionale - Il Ministro arriva tardi, i Veneti sono pronti, documentazione alla mano e referendum in tasca, da ben quasi 700 giorni. È encomiabile il lavoro svolto dall'ex Ministro Stefani e dai tecnici e giuristi che hanno preparato il contratto per l'Autonomia della Regione Veneto. Lunedì, insieme al nostro Presidente, saranno presenti anche questi ultimi. E se ci fossero dei punti poco chiari, o il Ministro Boccia dovesse trovarsi per qualche verso in difficoltà nel comprendere la documentazione redatta, saremo, in linea con il noto pragmatismo veneto, chiari e cristallini". "Perché se si vuole, si potrebbe già passare alle firme lunedì stesso - afferma Rizzotto - E già che sarà a Venezia, il Ministro dovrebbe avere la correttezza istituzionale di incontrare tutti i consiglieri regionali, Lega e Gruppo Zaia compresi, non solo i suoi sostenitori".