Premier nel mirino

Giuseppe Conte, la bomba di Paragone: "Concessione a Bruxelles, vergogna di questo governo"

Giulio Bucchi

"Alcune partite me le voglio ancora giocare". Gianluigi Paragone nel Movimento 5 Stelle ormai è un separato in casa, ma in Senato "continuerò a fare il rompiscatole finché mi sarà possibile e a dire le cose con coerenza, dentro le istituzioni, nel gruppo Cinque Stelle o al Misto", assicura al Corriere della Sera.  Leggi anche: "Se volete, cacciatemi". Paragone, la sterzata del grillino ribelle: niente dimissioni L'ex direttore della Padania e conduttore della Gabbia, decisamente più favorevole al governo con la Lega che a quello con il Pd, si lancia in una profezia nera: "Voglio vedere cosa accade con la legge di bilancio, voglio vedere se il premier Conte concederà a Bruxelles la riforma del Meccanismo europeo di stabilità. Nel caso, sarà la vergogna di questo governo". Poi la sfida politica ai grillini: "Mi dicevano che certe cose non si potevano fare per via della Lega. Adesso finalmente potremmo fare una reintroduzione dell'articolo 18, intervenire sulle aperture domenicali, fare una riforma che tocchi le false cooperative...".