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Matteo Salvini furibondo per i messaggi dei leghisti "dispiaciuti" a Giuseppe Conte
Ci sarebbe stata una triangolazione di messaggi tra alcuni leghisti, Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Pare che il presidente del Consiglio, secondo quanto riporta La Stampa in un retroscena, abbia confessato a diverse persone di aver ricevuto "diversi messaggini" da alcuni esponenti del Carroccio con i quali nei quattordici mesi di governo giallo-verde ha avuto ottimi rapporti. Una voce che ha fatto infuriare l'ex vicepremier leghista. In questi sms alcuni di loro, infatti, si sono detti "dispiaciuti e amareggiati per la fine traumatica del governo" e avrebbero espresso disappunto nei confronti del loro leader. Pare che quando Salvini è venuto a conoscenza della cosa durante una riunione, come avrebbe raccontato una fonte diretta, abbia ordinato di non farlo più: "Non mandate messaggi a Conte". Leggi anche: "Rischia anche la marginalizzazione". Nordio, "forza e debolezza" di Salvini Una sfuriata quella del leader della Lega che è a sua volta arrivata alle orecchie del premier. Tanto che nell'aula del Senato, durante la replica alla requisitoria del suo ex ministro dell'Interno, Conte si sia riferito proprio a questo fatto quando ha detto: "Errare è umano, ma dare agli altri le proprie colpe è il modo migliore per conservare la leadership del proprio partito".