Censure

Antonio Socci punta il dito contro i "talk-show scandalosi e ributtanti de sinistra"

Davide Locano

Ora trova terreno fertile chi, da sinistra, va in televisione a pontificare sullo scampato "rischio democratico" che sarebbe incarnato da Matteo Salvini. O meglio, alla luce del governo Pd-M5s, sarebbe stato incarnato: l'appuntamento col fantomatico "rischio democratico", ora, è quantomeno rimandato. E contro chi si riempie la bocca a sproposito vaneggiando su futuribili dittature, su Twitter, punta il dito Antonio Socci. "Ma sono solo io che trovo scandalosi i talk show, pressoché tutti 'de sinistra', con ospiti 'de sinistra' che se la cantano e se la suonano dicendo che 'gli altri' (quelli che non vengono fatti parlare) sono pericolosi per la democrazia? Solo io trovo ributtante tutto questo?", conclude interrogandosi Antonio Socci. Di nomi, di riferimenti evidenti non ne fa. Eppure, si può ipotizzare che tra i talk-show di cui parla Socci possa esserci quell'In Onda di David Parenzo, baluardo estivo dell'ultra-sinistra dove la destra si preferisce dileggiarla o, ancora meglio, non farla parlare. Leggi anche: Antonio Socci e quello che nessuno dice sul Pd Di seguito il tweet di Antonio Socci: Ma sono solo io che trovo scandalosi i talk show, pressoché tutti "de sinistra", con ospiti "de sinistra" che se la cantano e se la suonano dicendo che "gli altri" (quelli che non vengono fatti parlare) sono pericolosi per la democrazia? Solo io trovo ributtante tutto questo?— Antonio Socci (@AntonioSocci1) September 4, 2019