Toh che caso
Rousseau, il grillino vota "no" in diretta da Myrta Merlino: si blocca tutto, sconcerto in studio
Farsa, buffonata, pagliacciata. Si parla, va da sé, del voto sulla fantomatica piattaforma Rousseau, il meglio offerto dall'altrettanto fantomatica "democrazia diretta" con la quale da anni i grillini si riempiono la bocca. Oggi è il giorno, il grande giorno: i pentastellati sono chiamati a votare sull'inciucio con il Pd. Due opzioni: sì, voglio il governo con Nicola Zingaretti e compagni; no, niente governo con i compagni di Zingaretti (e Renzi). E una dimostrazione pratica relativa a quanto la piattaforma Rousseau non funzioni arriva direttamente dagli studi de L'aria che tira, il programma condotto da Myrta Merlino su La7. In studio, infatti, ecco tal Giorgio Pizzol, iscritto alla piattaforma-democrazia-diretta. E il grillino Pizzol si esibisce nel voto in diretta televisiva. Lui è contro l'inciucio, vuole votare no. Dunque in favor di telecamera, entra, raggiunge il quesito e infine clicca sul "no". Risultato? La fantomatica piattaforma Roussea si blocca. Già, non si riesce ad esprimere la preferenza. E Giorgio Pizzol commenta: "Non vogliono farmi votare". La pagliacciata è servita. Leggi anche: Rousseau, Paolo Becchi e il suicidio del M5s Di seguito, il video: