Il retroscena
Nicola Zingaretti, la sfida sui nomi. E spunta l'ipotesi di alleanze con il M5s alle Regionali
Mentre Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio discutono sulla composizione del prossimo governo giallo-rosso guidato da Giuseppe Conte al quale spetterà il compito di dirimere tutti i nodi e accontentare tutti, nel Partito democratico gira una voce. Il retroscena, riportato dal Corriere della Sera, porta la firma di Maria Teresa Meli. La quale rivela che ieri sera, 28 agosto il segretario del Pd ha cominciato a ragionare sui vantaggi che otterranno dal nuovo esecutivo. Tra questi, scrive la giornalista, ce n'è uno che certo non gli sfugge: "Davanti a noi - sottolinea il segretario - abbiamo elezioni difficili in diverse regioni. L'Umbria, poi Calabria, Veneto Toscana, Emilia Romagna. Dobbiamo fare ogni sforzo per costruire in ciascuna di queste realtà l'offerta politica e programmatica più credibile. Anche, naturalmente, sul versante delle alleanze che il nuovo quadro politico potrà favorire". Leggi anche: Salvini e il furto di democrazia, clamoroso messaggio a Mattarella: "Non vi libererete di me" In sostanza, seguendo il ragionamento di Zingaretti, potranno "anche nascere proficue intese a livello locale. La convergenza tra i due partiti, perciò, potrebbe non essere solo una opzione contingente e obbligata, come quella che porterà al governo Conte. E al Nazareno c'è già chi vagheggia un' alleanza con i grillini alle prossime elezioni politiche".