Bordata

Vittorio Sgarbi inchioda Luigi Di Maio: "Tagliare i parlamentari? Andiamo al voto così ne perdete la metà"

Cristina Agostini

Vittorio Sgarbi sfida Luigi Di Maio sul taglio dei parlamentari. Il metodo più efficace, spiega, è andare a votare "così siamo certi che almeno i 5 Stelle ne perderanno più della metà". Per Sgarbi i grillini sono sempre più "disperati e anche ricattatori. Pur di non andar via dal Parlamento, libero solo quando non ci sarà più la loro abusiva presenza, fingono di avere l'imperativo morale primario della riduzione dei parlamentari. Ma vogliono vendere cara la pelle e rimanere 4 anni, rubando stupendi: una truffa offerta al Pd, che si è però coerentemente manifestato, per evitare, come ha giustamente sottolineato il giurista Cassese, la facile demagogia di ridurre i parlamentari". In effettim conclude Sgarbi, "basterebbe pagarne uno solo, Beppe Grillo e non più di 300 nominati, senza arte né parte, che vivono grazie allo stipendio di parlamentare".  Leggi anche: "Tavolo aperto solo con il Pd". I 5 stelle chiudono il forno con la Lega per tenersi la poltrona