vicini al voto?

Matteo Salvini "pigliatutto", il terrore delle opposizioni diventa realtà: girano voci tra i sinistri

Caterina Spinelli

"Credo che Zingaretti e gli altri si siano resi conto di quale posta in gioco c'è sul tavolo. Se si va al voto, Salvini è il favorito a vincere le politiche. Non solo, Salvini, poi, potrebbe ridisegnare a sua immagine la mappa del Potere in Italia. Ci sono, infatti, le nomine dei grandi enti: dall'Eni all'Enel, da Leonardo all'Enav. E in prospettiva la presidenza della Repubblica. Per cui se non si fa il governo e si va verso una sconfitta elettorale (Salvini è sulle piazze da mesi), lui si dimostra un genio e gli altri dei nani". Parola di Serse Soverini, deputato del Gruppo Misto.  Leggi anche: Becchi clamoroso: "I giochi non sono ancora finiti". Lega-M5s bis in arrivo? A confermare le sue ipotesi alle pagine del Giornale anche Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali. "Certo l'asticella per fare un governo è alta, ma la posta in gioco è ancora più alta: se si va al voto si consegna il Paese a Salvini. Noi facciamo la figura dei belin e il Deep State si arrabbia". Che Salvini somigli all'asso pigliatutto, lo hanno capito anche dalle parti dei 5 Stelle, almeno tra quelli che in quattordici mesi lo hanno frequentato. "È difficile fare un governo con il Pd - sbuffa Stefano Buffagni -. Io, lo dico chiaramente, sono per andare al voto. Un governo deve essere serio, non puoi farlo solo per le poltrone". Parole d'oro per il leader della Lega che vanta ancora - da quanto emerge dai sondaggi - un grande consenso.