Il rilancio di FdI

Giorgia Meloni a Mattarella: "Voto e poi centrodestra per 5 anni. No a governi diretti da Francia e Germania"

Giulio Bucchi

"Le elezioni sono oggi l'unico esito possibile, rispettoso dell'Italia, dei suoi interessi, del suo popolo e della Costituzione". Giorgia Meloni chiarisce ai giornalisti la posizione di Fratelli d'Italia che ha appena esposto al capo dello Stato Sergio Mattarella durante la prima consultazione di giovedì al Quirinale. Dopo FdI, saliranno al Colle le delegazioni del Pd in mattinata e di Lega e M5s nel pomeriggio.  Leggi anche: "Cosa gli ho visto fare in aula prima del discorso di Conte". Meloni, la verità sui grillini "La nostra idea è che non sia inevitabile avere un governo che ha la maggioranza in Parlamento ma non ce l'ha nel Paese perché tutte le ultime elezioni le ha vinte il centrodestra - incalza la Meloni -. Invece qui si prendono in considerazione ipotesi di governi che aprono i porti e si inventano la patrimoniale. Gli italiani vogliono un governo stabile e solo il voto può darlo".  La Meloni rilancia dunque l'idea di un centrodestra unito "che governerebbe per 5 anni". "Ho sentito Salvini - spiega ancora la leader di FdI - e se tornassimo al voto avremmo una maggioranza con Lega e FdI, sicuramente". No secco a un possibile governo dell'inciucio tra Pd e M5s con esponenti che "fino all'altro giorno si insultavano. Qualsiasi governo così durerebbe pochi mesi". Soprattutto, però, il no di Fratelli d'Italia è a "governo eterodiretti da Francia e Germania".