Inciuci e inciucioni
Matteo Salvini, badilata su Di Maio e M5s: "Che stomaco che hanno, in una settimana dalla Lega al Pd"
"Che stomaco, li invidio". Matteo Salvini commenta così, con sarcasmo, la notizia del "tavolo programmato" proposto dal Pd al Movimento 5 Stelle per trattare su un nuovo governo. "Io non riuscirei a passare nell'arco di una settimana dalla Lega a Renzi e quindi invidio chi ha uno stomaco così... - ironizza il leader della Lega arrivando alla Camera, dov'è in corso l'assemblea dei deputati del Carroccio -. Noi più che a spartizioni di poltrone, stiamo ragionando sulla prossima manovra economica. Non ci accontentiamo di non aumentare l'Iva, ho letto che il Pd non vuole aumentare le tasse. Il problema in Italia non è aumentare le tasse, è se abbassarle". Leggi anche: "Sono delusa, adesso sono danni per la Lega". Irene Pivetti, Salvini e l'abbaglio del 40% "Sono convinto che, se gli italiani avranno la possibilità di votare, cosa che in democrazia mi sembra la via migliore, noi abbiamo idee economiche che con i Cinque stelle non erano praticabili: dalla pace fiscale alla flat tax. Quindi la riunione di oggi dei parlamentari della Lega guarderà al futuro, agli altri lasciamo inciuci e inciucini e inciucioni...".