Citofonare Casaleggio
Romano Prodi, spunta il suo nome: M5s-Pd, il clamoroso indizio sul governo horror
Tra un'immersione e l'altra Davide Casaleggio si mantiene in costante contatto telefonico con Luigi Di Maio. È un Casaleggio sereno, assicuravano ieri all'Adnkronos fonti vicine all'imprenditore, quello ragiona con il vicepremier cinquestelle («tra i due c' è piena sintonia») sulle mosse da tenere. Il presidente dell Associazione Rousseau non ha risparmiato parole dure verso Matteo Salvini: «Sta giocando d'azzardo con la vita degli italiani per un (presunto) tornaconto personale», scriveva in un post datato 9 agosto. Il figlio del co-fondatore del M5s non avrebbe posto veti all'ipotesi di un'intesa col Partito democratico. Leggi anche: Il pranzo riservato, retroscena. Lo zampino rosso, le mani di D'Alema sulla crisi Il problema è Matteo Renzi: Di Maio non vuole sedersi allo stesso tavolo con l'ex premier e Casaleggio è d'accordo con lui: l'interlocutore deve essere un altro. Gli abboccamenti tra vertici grillini e mondo dem sono comunque in corso. E risalgono anche a molto prima dell'apertura della crisi: lo scorso 4 luglio, per esempio, a Roma, l'Associazione Rousseau ha organizzato un incontro a porte chiuse sul tema della cittadinanza digitale. L' ospite d'onore doveva essere l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Il Professore non ha potuto partecipare perché impegnato in un viaggio in Cina. Ma al suo posto è intervenuto Alessandro Ovi, manager emiliano e vicepresidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, che di Prodi è amico di lunga data.