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Giuseppe Conte, la tela per rassicurare l'Europa: contatti diretti con Angela Merkel e Emmanuel Macron

Caterina Spinelli

Le cancellerie europee guardano con preoccupazione a quanto sta succedendo in Italia dopo l'annuncio della crisi di governo da parte di Matteo Salvini. Non sono solo i media a lanciare il grido d'allarme. "Dove andrà stavolta l'Italia?", si chiedono nelle sedi diplomatiche di mezza Ue. A cercare di placare gli animi ci ha pensato Giuseppe Conte, che ha avviato - spiega La Stampa - una rete di protezione" a difesa della credibilità italiana, con l'intenzione di arginare le paure di una campagna elettorale che si annuncia anti-europeista. E così il premier annota in agenda, già dalla prossima settimana, colloqui telefonici con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. Leggi anche: M5s-Lega, qual è stato davvero il punto di non ritorno: retroscena Per incontrarsi personalmente il presidente del Consiglio dovrà però attendere fino al 24 agosto, quando si terrà il G7 a Biarritz. Merkel e Macron non dimenticano che il premier Conte è stato tra gli artefici della vittoria della loro candidata, Ursula Von der Leyen, alla presidenza della Commissione e del sostegno a Christine Lagarde alla Bce. Ma il premier intende andare oltre e allargare la rete di contatti anche alla Bulgaria (sono ottimi i rapporti con il premier Boyko Borissov) e ai Paesi del gruppo Visegrad, non tanto con l'Ungheria, quanto con la Polonia, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Intanto l'Ue sta ancora attendendo il nome del commissario italiano. Non ci sono, nella storia, esempi di questi ultimi primi ministri con una crisi di governo in corso, e appare dunque inverosimile che il premier Conte possa andare a Bruxelles. Anche se i contatti dell'avvocato del popolo non sono pochi.