schifo

Matteo Salvini, ora ci si mette pure il padre di Dibba: "Quando scrivo "lega" mi esce sempre s**a"

Caterina Spinelli

Non bastava Alessandro Di Battista, ora ci si mette pure il padre Vittorio: "AIUTATEMI ! Sono preoccupatissimo, il Cassoeula, più grasso e sudaticcio del solito, stasera "manda a quel paese" Di Battista. Eilà, Dudu', con chi ce l'hai? A me lasciami fuori, Siri non lo conosco, Rixi non so chi sia, i rubli non li ho mai visti e quando voglio scrivere "lega" mi esce sempre la "esse", quella di s**a...". Il padre del grillino è intervenuto in merito alla querelle tra il figlio e Salvini. Leggi anche: Salvini liquida Dibba: "Stasera al comizio..." Il primo su Facebook diceva: "Non capisco perché Matteo Salvini mi attacchi sul personale. Io sollevo delle questioni da libero cittadino, non pagato dai cittadini: mi rispondesse quando lo attaccò sulla viltà rispetto ai Benetton, alla nazionalizzazione di autostrade, ai tradimenti rispetto al Tav e a Radio Radicale. Mi rispondesse su questo. Non me ne frega niente dei cocktail, facesse quello che vuole, si ubriacasse il sabato sera". E Salvini lo aveva zittito ammettendo di essere vicino al mandarlo a ca**re.