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Matteo Salvini, i fedelissimi di Giovanni Toti tentennano su aiutare la Lega: governo vicino alla crisi?

Caterina Spinelli

I totiani verranno ben presto messi alla prova. L'occasione perfetta per vedere se i "traditori" di Forza Italia fanno sul serio è il voto di fiducia sul decreto Sicurezza-bis, che la Lega vuole approvare a tutti i costi prima che il Senato chiuda per ferie, e la mozione sul Tav. Fino ad ora sembra che i senatori a favore di Giovanni Toti stiano indugiando un po' troppo tanto da far presagire - secondo Il Fatto Quotidiano - che alla fine rimarranno dove sono. A sentire i fedelissimi di Silvio Berlusconi alla fine saranno davvero pochi a "tentare il salto nel buio al seguito del governatore ligure". Leggi anche: Berlusconi scaricato da tutti: ecco il deputato che lo "tradisce" Ma il problema esiste comunque perché al Senato i numeri della maggioranza sono ballerini e sul testo caro al Carroccio si registrano le solite resistenze nei 5 Stelle che potrebbero far mancare all'appello voti decisivi come quello di Elena Fattori e altri 6 o 7 (minimo) pentastellati. Il progetto del governatore ligure poi potrebbe adattarsi agli interessi di Matteo Salvini. Il leader della Lega infatti punta a colonizzare anche le regioni del Sud dove si voterà nel 2020. Come ad esempio in Puglia - prosegue Il Fatto - dove l'uomo di Toti è il senatore Luigi Vitali che di Forza Italia è stato coordinatore regionale. E lo stesso discorso vale per le altre regioni dove la Lega ha più bisogno di radicarsi.