Sospetto
George Soros comanda Luigi Di Maio? Massimiliano Fedriga e quei due indizi inquietanti
I leghisti sono più accesi che mai contro il grillino Luigi Di Maio. Non bastano le polemiche sollevate da Matteo Salvini, circa l'operato del teorico alleato di governo, ora picchia duro anche Massimiliano Fedriga. "Stupisce che le contestazioni mosse dal ministero siano identiche a quelle sollevate dell'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione, sostenuta da George Soros. Al ministero del Lavoro comanda Soros?". Leggi anche: Immigrazione clandestina, il piano di Fedriga per fermarla Il governatore del Friuli-Venezia Giulia ha difeso due risultati, in particolare, dei suoi primi 100 giorni: si trattava degli incentivi alle imprese per favorire le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori coinvolti in crisi economiche - ma solo se residenti in regione da almeno 5 anni - e dello spostamento dei fondi per i richiedenti asilo ai rimpatri di irregolari. Proprio su questi però - rivela Italia Oggi - il ministero del pentastellato ha puntato il dito, ritenendoli provvedimenti potenzialmente incostituzionali, invitando così la Regione a rivederli.