neoeletto all'ue
David Sassoli apre un dialogo con il Movimento 5 Stelle: "Serve maggiore laicità per andare avanti"
All'assemblea del Pd, David Sassoli, neoeletto presidente del Parlamento europeo lancia la possibilità di dialogo con il Movimento 5 Stelle: "Se siamo forti della nostra identità, orgogliosi del nostro passato, cosa può metterci paura a incrociare storie diverse, temperamenti molto lontani dai nostri, gente che ci ha criticato, gente che viene da lontano, interessi che non ci appartengono? Per fare questo abbiamo bisogno di maggiore laicità, di non chiedere da dove viene il nostro interlocutore, ma chiedergli dove vuole andare". Leggi anche: David Sassoli, il gioco sporco anti-salvini E poi ancora: "Voglio ringraziare, tramite il presidente Conte, le Autorità italiane che consentono tramite i corridoi umanitari, e in collaborazione con associazioni e Ong, la messa in sicurezza di persone che devono essere protette". Nel discorso di Sassoli - riferisce Il Fatto Quotidiano - c'è prima di tutto una richiesta al governo italiano di agire nel Consiglio europeo per riformare il Regolamento di Dublino. Un altro momento di convergenza con i pentastellati potrebbe verificarsi martedì 16 luglio sul sì di Strasburgo a Ursula Von der Leyen a presidente della Commissione Ue. Non solo, va ricordato che Sassoli è vicino a Dario Franceschini, il primo che provò a lavorare per un governo con il M5S .