Assedio
Lega, accuse dagli Usa: "Emissario cercava soldi a Mosca". Matteo Salvini: "Querelo tutti"
Ci mancavano i rubli, nell'assedio contro Matteo Salvini e la Lega. Ora il sito americano Buzzfeed ha dato conto di una presunta riunione tra un uomo vicinio al Carroccio ed esponenti del Cremlino. Immediata, e durissima, la reazione del ministro dell'Interno: "Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka di finanziamento dalla Russia", ha tagliato corto. Leggi anche: Putin a Roma, la domanda al Cav su Salvini Nel mirino del sito Usa, Gianluca Savoini, presidente dell'associazione indipendente Lombardia-Russa, il quale lo scorso ottobre avrebbe incontrato uomini di mosca per far arrivare alla Lega cospicue somme di denaro. Buzzfeed assicura anche di avere degli audio. Sulla vicenda si è subito fiondato il Pdm con una nota della vice-segrateria Paola De Micheli: "Il plenipotenziario di Salvini per gli affari con Mosca pizzicato a trafficare con i russi per ottenere finanziamenti per il suo partito e per influenzare il nostro voto? Caro Salvini vai a Mosca, ma prima vieni a spiegare in Parlamento. Altro che prima gli italiani. Prima i russi", ha concluso.