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Federico Mollicone di FdI mostra le foto delle deputate scostumate: "Roba indecente, alla Camera così"
A luglio l'aria condizionata non salva dalla calura neppure la Camera. Ma qualcuno non ci sta: "Il decoro prima di tutto", urla Federico Mollicone. L'onorevole di Fratelli D'Italia prima rimprovera Ettore Rosato, poi si appella a tutti: "In ossequio alle pari opportunità e alla par condicio chiedo che quello che vale per l'uomo debba valere anche per le donne, in special modo per quelle colleghe che si presentano in aula come se andassero in uno stabilimento balneare a chiedere due sdraio e un ombrellone". Canottierine e trasparenze, minigonne e ciabattine da mare, Montecitorio - rivela Repubblica - si trasforma in una vera e propria spiaggia. Se, infatti, alla Camera i maschietti hanno l'obbligo di indossare la giacca (e al Senato pure la cravatta) al gentil sesso è lasciata libertà di scelta. Leggi anche: Laura Boldrini indecente: come esulta per i mondiali femminili Quest'ultima però finisce spesso per essere abusata. Lo testimoniano gli scatti immortalati dallo stesso Mollicone e poi condivisi su Facebook. "Una roba indecente" sintetizza. "Quando l'altra sera, alla decima ora di votazione e un caldo da morire, mi sono visto passare accanto una collega in sottoveste da mare svolazzante non ci ho visto più e sono partito". "Ogni giorno sull'aria condizionata è una battaglia: noi deputati chiediamo di abbassare la temperatura perché siamo coperti dalla testa ai piedi, le deputate di alzarla perché sono nude" conferma Michele Anzaldi. Anche alcune donne però sono d'accordo con Mollicone. Giusy Versace ha infatti deciso di promuovere una raccolta di firme trasversale per chiedere ai questori della Camera di "richiamare le deputate al decoro e al rispetto dell'Aula". "Quanto si vede in questi giorni è francamente inaccettabile: ci sono luoghi, come il Parlamento, dove il rispetto per l'istituzione impone decoro anche nell'abbigliamento" le fa eco la leghista Simona Bordonali.