Intervista a Libero
Claudio Borghi "sfida" Giorgetti: "Meglio la procedura Ue che l'aumento Iva. E sull'uscita dall'euro..."
«È meglio subire la procedura d' infrazione dall' Europa che finire in stagnazione e aumentare l' Iva. Se Bruxelles ci chiede cose sensate come dimostrare che le spese per i provvedimenti cardine del governo sono minori rispetto a quanto preventivato, allora ci sta bene. Se invece l' Europa vuole farci prendere misure dannose per il Paese e pretende 20 miliardi di Iva, la paura di perderne 3 per la procedura d' infrazione diventa relativa». Leggi anche: "Cosa deve fare il governo". Paolo Savona, l'apertura che non ti aspetti Claudio Borghi Aquilini, 49 anni, responsabile economico della Lega, presidente della commissione Bilancio alla Camera, è molto chiaro: «Bisogna cercare di evitare la procedura, ma non a ogni costo». Salvini ha detto che senza flat tax il governo cade. «La tassa piatta è alla base di tutto. Avrebbe dovuto essere centrale già l' anno scorso ma non lo è stata perché era impossibile rivoluzionare il sistema fiscale in pochi mesi». Il punto di non ritorno dunque è la legge di bilancio di fine anno. O i 5 Stelle vi lasciano inserire il provvedimento o si torna al voto? «La flat tax deve partire dal primo gennaio 2020, è evidente. Per noi non è un problema anticipare la manovra se qualcuno vuole avere maggiori chiarimenti per guardarla con più calma. La priorità però resta quella». D' accordo, ma il ministro dell' Economia Tria ha detto a più riprese che per applicare la flat tax è indispensabile aumentare l' Iva. «Vedrà che la Lega non l' aumenterà». Tria sostiene anche che i mini-bot, di cui lei è il teorico, non servirebbero a nulla. «I mini-bot fanno parte del contratto di governo...». Anche Giorgetti però ieri sembra aver archiviato la questione, dicendo che questi strumenti finanziari «non sono verosimili» e di «non dar retta a Borghi». «Ma scherzava! È lì che sta cercando di portare a casa le Olimpiadi e gli hanno chiesto dei mini-bot, così se n' è uscito in modo goliardico. Il nostro rapporto è ottimo, l' ho anche sentito al telefono». Ma per evitare ulteriori scontri nell' esecutivo siete disposti ad accantonarli? «Non diciamo o mini-bot o morte, ma oggettivamente i mini-bot servirebbero». Perché Facebook può farsi una propria moneta e l' Italia no? «Anche l' Italia potrebbe. O meglio, non si tratterebbe di una vera moneta, ma di un metodo di pagamento alternativo, non lo vieta nessun trattato, nonostante qualche personaggio in malafede continui a tirare fuori solo la prima parte della dichiarazione di Draghi che dice: o i mini-bot sono illegali o sono nuovo debito. Io rispondo che non sono illegali e sono nuovo debito, anche se lo saranno solo in un secondo momento quando verranno utilizzati, non quando vengono emessi, ma soprattutto sostituiscono il debito esistente». Ci faccia capire meglio. «Per lo Stato l' unico modo di non fare emergere il nuovo debito è di non pagare i fornitori, ma non mi sembra il caso. I mini-bot arginerebbero il problema». In Europa il blocco sovranista è in minoranza. Come può pensare la Lega di vincere il braccio di ferro sul patto di stabilità? «In realtà non c' è una maggioranza: altrimenti avremmo già il nuovo presidente. Invece, come pensavamo, la vecchia maggioranza socialisti-Ppe non esiste più, un equilibrio a tre sarà molto difficile da trovare, e dunque busseranno alla nostra porta. Quando si renderanno conto di non avere la maggioranza, vedrà che il blocco sovranista conterà eccome». Di Maio ha tirato fuori "il piano per il Sud". È un tentativo di ostacolare l' autonomia delle regioni del Nord? «Nulla di nuovo: il piano per il Sud esiste da sempre in tutti i governi. L' autonomia farà bene anche al meridione e si farà. I 5 Stelle stiano tranquilli». Il decreto crescita è passato alla Camera: avete cancellato il termine del 30 giugno per la restituzione da parte di Alitalia del prestito da 900 milioni. Su questo fronte nulla di nuovo «Bisogna decidere se vogliamo che Alitalia sia un servizio o una società che genera profitti. Se è un servizio, e io in parte la vedo così, il fatto che non faccia utili è abbastanza normale, ciò non significa che deve sprecare soldi. Però se ad esempio facesse collegamenti con la Sicilia e la Sardegna a prezzi accettabili io sarei disposto a tollerare la mancanza di profitti». La sua posizione euroscettica è nota. Una Lega da sola al governo potrebbe prendere in considerazione l' ipotesi di uscire dalla moneta unica? «Eventualmente faremo un congresso. E in quel caso continuerò a portare avanti la mia idea». di Alessandro Gonzato