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Matteo Renzi ha affondato il Pd: la sua segreteria lascia in eredità 600mila euro di debiti
Una pesante eredità, quella lasciata da Matteo Renzi al Pd: si chiude infatti con 600.495 euro di passivo il bilancio del Partito democratico relativo al 2018. Il documento è stato approvato lo scorso giovedì insieme alla relazione di Luigi Zanda, il tesoriere. I conti non hanno niente a che fare con la gestione di Nicola Zingaretti, poiché costituiscono - sottolinea l'Huffington Post - l'ultimo resoconto finanziario della segreteria Renzi. Cinque anni complicati, con la progressiva riduzione dei rimborsi elettorali, che ovviamente ha avuto un grande peso specifico sul bilancio. Molto peggio di Renzi, comunque, fece Pier Luigi Bersani: lasciò le casse del Pd all'allora tesoriere Francesco Bonifazi con un passivo-monstre pari a 10,8 milioni di euro. Leggi anche: Tiziano Renzi, sfregio gratuito a Matteo Salvini