Strane intese
Matteo Renzi, la proposta indecente di Pier Ferdinando Casini: l'ultimo progetto politico
Ancora in campo, Pier Ferdinando Casini. L'ex presidente della Camera e oggi senatore del gruppo delle Autonomie, intervistato da Il Messaggero, sostiene che sia arrivata l'ora dei moderati. "Si mettano al lavoro per occupare questo spazio. Che nel Paese vale più del 10 per cento", sentenzia. Ma, soprattutto, chiama alcuni di quelli che ritiene possano essere i protagonisti di questo nuovo centro: da Forza Italia e fino a Carlo Calenda e soprattutto Matteo Renzi. Sul fu rottamatore ed ex premier, Casini afferma: "Lui ha parlato a un 20% di elettori moderati. Il giorno dopo che ha conquistato questi consensi per molti, nel Pd, l'obiettivo è stato come perderli e non come conservarli. L'apertura a quell'elettorato è stata vissuta come lesa maestà da parte di qualcuno. Io - prosegue Casini - non so se Renzi ci sarà o meno, lo chiarirà lui. Però l'ex segretario dl Pd è uno di quelli in grado di parlare ai moderati. Come Calenda, come molti che sono in +Europa, penso tra gli altri a Bruno Tabacci". Vedremo un giorno Renzi (di nuovo) con Casini? Chissà. Per certo, Pierferdy il suo personalissimo invito lo ha spedito. Leggi anche: Paolo Becchi, il sospetto su Sergio Mattarella