politica
Berlusconi non molla
Roma, 30 mag. (AdnKronos) - "Per noi, per Forza Italia si apre una fase nuova". E "io continuerò a guidare il movimento che ho fondato". Lo ha assicurato Silvio Berlusconi durante il Comitato di presidenza di Fi, come riportato dal lungo comunicato finale. Si "apre una fase nuova -ha spiegato il Cav- nella quale io personalmente sarò impegnato in Europa per realizzare la svolta che avevo annunciato in campagna elettorale e tentare di realizzare un centro-destra europeo e per renderla potenza militare mondiale capace di riunire e rafforzare l'Occidente di modo che sia in grado di resistere a qualunque sfida provenga dalla Cina comunista". Da qui la promessa: "Cercherò di promuovere tutto questo forte del consenso che gli italiani - cinque anni dopo la mia vergognosa estromissione dal Senato - mi hanno attribuito ancora una volta nelle regioni in cui ero candidato, il più alto fra tutti i leader politici in proporzione ai voti di lista. Naturalmente continuerò a guidare il movimento che ho fondato con l'energia e la passione di sempre". "Per farci trovare pronti in vista delle prossime sfide e anche per mettere immediatamente fine a sterili quanto inutili polemiche interne, abbiamo ritenuto di avviare un percorso condiviso di rinnovamento del movimento, che si compirà con lo svolgimento in autunno del congresso nazionale", ha annunciato il Cavaliere dando mandato al leader del partito di nominare i membri della commissione preparatrice del congresso. "Le notizie di queste ore lasciano intuire che questa situazione avrà presto l'esito che ci auguriamo nell'interesse del Paese, la fine di questo governo dannoso e il ritorno rapido alle urne", ha affermato l'ex premier. "Ora che il Paese si è espresso, e i rapporti di forza sono cambiati, punendo l'insipienza e il dilettantismo dei grillini, vi sono le condizioni -ha ammonito - per realizzare da subito le politiche del centrodestra, dalla flat-tax, quella vera, che riguarda tutti, famiglie e imprese, senza tetti e senza soglie, alla Tav e alle altre grandi infrastrutture da realizzare, oltre alla riforma della giustizia, fino al rimpatrio di 600.000 clandestini che rendono pericolose le nostre strade. Su questo sfidiamo i partiti del centrodestra ad essere coerenti, nell'attesa che il buonsenso prevalga e che si restituisca agli italiani il diritto di scegliere da chi essere governati un diritto che manca dal 2011". "I numeri delle elezioni europee -ha concluso Berlusconi- dimostrano che l'attuale Parlamento, pur eletto solo da un anno, non è più rappresentativo degli italiani. Continuare con questo governo non eletto significherebbe tradire gli italiani".