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Europee: Zoppas, 'e adesso avanti con autonomia e infrastrutture'

AdnKronos

Venezia, 27 mag. (AdnKronos) - "Questa campagna elettorale è finita. Adesso vogliamo avere risposte e chiarezza in merito alla dimensione della futura manovra economica che graverà sulle nostre spalle. Bisogna cambiare passo e “fare”, sbloccando tutta una serie di dossier rimasti fermi troppo a lungo. Per quanto riguarda le imprese, rimangono valide le richieste fatte a più riprese di accelerare sull’autonomia, sulle opere infrastrutturali, sul taglio del cuneo fiscale, sugli investimenti e sulla spending review. Non ci sono più alibi. E’ necessario ridare al Paese, alle famiglie e alle imprese fiducia sul futuro e un orizzonte di medio-lungo periodo. Non possiamo più permetterci l’immobilismo in attesa del prossimo voto e soprattutto punti di crescita vicini allo zero". Così il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas commenta il voto europeo. "A livello generale, va sottolineato che il fronte europeista mantiene la maggioranza e quindi, in questo contesto, è essenziale che l’Italia non resti isolata ma utilizzi tutti gli strumenti in suo possesso – concorrendo nei posti chiave - per presidiare e influenzare le decisioni strategiche che verranno prese dalla nuova Commissione Europea soprattutto in funzione della definizione finale della programmazione dei fondi europei 2021-2027 - conclude - Dobbiamo lavorare affinché l’Europa parli sempre più ad una voce sola. C’è bisogno di più Europa e meno burocrazia; il rinnovamento deve venire dall’interno dell’Unione, modificando le regole che si sono dimostrate non più efficaci e creando un’ Europa sempre più integrata a livello politico, fiscale, doganale e finanziario".