Febbre ad Arcore
Silvio Berlusconi, il suo destino nelle mani di Giorgia Meloni: perché spera nel flop di FdI
Si gioca molto, Silvio Berlusconi, a queste elezioni Europee. In particolare sono tre le cifre da cui dipende il suo futuro politico. Ovviamente la prima è quella che prenderà Forza Italia alle urne; dunque quella che raccoglierà la Lega di Matteo Salvini; infine la somma di Lega e Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni. E come sottolinea La Stampa, è proprio questa somma a restituire la cifra più importante per il futuro di Berlusconi. Per Forza Italia infatti è decisivo che Salvini e Meloni insieme non vadano oltre il 35-36%, restando insomma lontani da quel 40-41% che è la soglia necessaria per provare a conquistare una maggioranza in Parlamento. Se Lega ed FdI si avvicinassero o superassero quel 40%, con assoluta probabilità passerebbero dalle parole ai fatti, tagliando il Cavaliere fuori dall'alleanza di centrodestra, così come lasciano intendere da tempo di voler fare. Salvini e Meloni, insomma, darebbero vita a un asse sovranista che mirerebbe a governare il Paese in autonomia e passando per le elezioni. Ragione per cui, ad Arcore, il Cav spera in un flop della Meloni: il risultato di Salvini è consolidato; quello della Meloni, al contrario, è ancora da definire. E se Giorgia salisse troppo in alto, sulla lunga parabola politica di Berlusconi potrebbe davvero calare il sipario. Leggi anche: "Per chi votiamo oggi?": la Meloni dribbla il silenzio elettorale