Tutti contro il ministro

Matteo Salvini, "gli 80 euro non si tagliano". Capolavoro di Tria: con una frase salva M5s, Lega e governo

Giulio Bucchi

"Il taglio del bonus di 80 euro di Renzi non è all'ordine del giorno". Matteo Salvini, ospite di Mattino 5 su Canale 5, taglia corto su quanto ci sia di vero nell'annuncio del ministro dell'Economia Giovanni Tria ad Agorà, martedì mattina. "Non lo so, chiedetelo a lui - è la replica gelida di Salvini -. Io sono al governo non per togliere ma per dare, per diminuire le tasse, senza fare miracoli. E il 15% di tasse per imprese e famiglie è l'unico choc positivo, l'unica rivoluzione che ci porterebbe a un boom come negli anni '60". Il tecnico Tria si conferma insomma al centro delle polemiche, l'unico capace non solo di far difendere a Salvini una misura presa da Renzi e dal Pd, ma pure di ricompattare M5s e Lega. Leggi anche: Tria, un brutto sospetto al Ministero. "Regala" una poltrona alla cognata di Gentiloni A DiMartedì, infatti, la ministra per il Sud Barbara Lezzi, grillina, viaggiava sulla stessa lunghezza d'onda: "Gli 80 euro rimarranno, ci sarà un taglio delle tasse chirurgico ma ce la faremo". Con tanti saluti al garante dei conti, che da via XX Settembre ha avuto modo di far notare ai 5 Stelle come del miliardo necessario per il decreto Famiglia lui non sappia nulla. "Le coperture ci sono già", gli ha ricordato a muso duro Luigi Di Maio.