Il timore

Silvio Berlusconi, la fuga delle truppe di Forza Italia dopo il voto: la manovra di Toti e Meloni

Gino Coala

La manovre che si stanno sviluppando alle spalle di Silvio Berlusconi rischiano di drenare una quantità di voti importante a pochi giorni dalle prossime elezioni Europee. Sono manovre che portano dritto a Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, punto di approdo di un numero sempre maggiore di attivisti e dirigenti di Forza Italia, attirati dal progetto di un nuovo soggetto a destra, un "contenitore", come riporta il Quotidiano nazionale, per il quale starebbe lavorando da tempo anche il governatore della Liguria Giovanni Toti assieme alla Meloni. Leggi anche: Berlusconi a Quarta repubblica, il video fuorionda: "Me ne facevo sei per notte, ora..." Soprattutto negli ultimi giorni, la Meloni aveva ribadito la sua distanza sempre più marcata con Forza Italia, al punto da non escludere la possibilità di salire al governo, sempre e solo con il centrodestra, ma non necessariamente con il parito del Cav. Un piano che il Cav ha provato a minimizzare: "Lega e Fdi senza di noi? Affermazioni assurde - ha detto Berlusconi - in realtà la Meloni ha un partito piccolo e teme di non arrivare al 4% di sbarramento". Sarà, certo è che alla Meloni basta anche un punto tolto a Forza Italia per superare l'ostacolo del 26 maggio e diventare, dopo il voto, una scialuppa di salvataggio per tutti quelli che ormai in Forza Italia non si ritrovano più.