politica

Rituccia con Salvini: "Io donna più invidiata e odiata"

AdnKronos

Roma, 14 mag. (AdnKronos) (di Francesco Saita) - di Francesco Saita - "Salvini è uno come noi, uno molto disponibile, non lo noti neanche che è ministro...". Sorridente e emozionata Rita Serritiello, 'Rituccia' per gli amici, è la testimonial dello spot che ha lanciato il nuovo VinciSalvini. Alla sinistra del 'Capitano', in versione Mike Bongiorno, ecco la ragazza di Battipaglia, tra i quattro 'personaggi' che affiancano il leader nello spot, già visualizzato oltre 2 mln di volte in quattro giorni. "Quel giorno sono stata la donna più invidiata e odiata", dice all'Adnkronos. La 26enne campana, che ha votato Silvio Berlusconi in passato, racconta la sua trasferta a Roma, lo scorso 29 marzo: "Sono stata tutto il giorno con Salvini, mi avevano chiamato dal suo staff qualche tempo prima, e a Roma è stato bellissimo, abbiamo fatto colazione, pranzato insieme, poi mi ha fatto vedere l'attico del Viminale, la sua stanza, le sue foto, abbiamo girato il video". Rita non è proprio una new entry: nel febbraio 2018 era stata già premiata al primo concorso del VinciSalvini vincendo una foto-trofeo con Matteo e una sua telefonata di complimenti. "Vanno bene le cose ora", spiega Rita, che vanta anche tante foto social da teen-ager alla moda, una partecipazione a 'Uomini e donne' su Canale 5' (e tanti scatti sotto i palchi leghisti). Rituccia ha parole di ammirazione per lo staff del ministro: "E' gente meravigliosa, che fa bene il proprio lavoro, non sono persone 'montate di testa'. Ho poi notato che sono solo uomini, una cosa che mi sono spiegata pensando che magari è meglio, così non rischia di avere tutti i problemi che ha avuto Berlusconi". Il Cavaliere era il politico che votava prima di Salvini: "Lo avevo votato - dice Rita, parlando del fondatore di Forza Italia - non sapendo chi scegliere, lo avevo pure visto in costa Smeralda, perché un amico aveva una villa di fronte alla sua, uno di Ginevra, c'era anche la stessa spiaggia in comune". "Ma io - assicura - non sono mai andata alle feste di Berlusconi". Torniamo al 29 marzo e allo spot: "Sembro molto emozionata nel video? Più che altro ridevo, mi facevano ridere". "Quel giorno era la donna più invidiata e più odiata, perché qualcuno mi diceva pure che Salvini mi aveva pagato, mentre io ci tengo a dire che non è vero nulla, io non sono una raccomandata". E poi "i miei compaesani sono ancora titubanti, perché di Salvini ricordano sempre le cose che lui ha detto sui terroni". "Ma per farmi i complimenti mi hanno chiamato anche i miei parenti dall'America". Rita ha portato nella Capitale anche suo marito Andrea: "Era un po' geloso - ammette - anche lui ha dubitato della mia visita inizialmente, allora gli ho detto 'vieni pure tu' che non voglio avere problemi". "Così non poteva dire niente, perché è stata davvero una giornata tranquillissima, siamo stati sempre in gruppo". "Per quello che fa è normale che le ventenni perdano la testa per Salvini, è normale, fa gola, non è certo l'ultimo. Il suo cellulare? Non ce l'ho, ho il numero dello staff", ammette la ragazza. "Tutti quelli che sono stati con lui quel giorno - rivela Rituccia - gli hanno chiaramente detto che erano disoccupati. Ma lui certo non poteva dare il lavoro a noi, perché se mi avesse promesso lavoro sarebbe successo l'inferno, più di tanto non si è potuto aprire". E allora resta aperta l'attività del tabacchino di famiglia a Battipaglia: "Però ora vogliamo fare un bar-tabacchi, a Salerno, perché nel paese non c'è più il lavoro di una volta".