Ondata manettara

Luigi Di Maio, il sondaggio riservato: "Lega sotto il 30%, e il M5s...". Una sciagura: scacco matto a Salvini

Giulio Bucchi

Da bravi manettari, quelli del Movimento 5 Stelle sono stati percorsi da un brivido di piacere a leggere di retate, inchieste e arresti che hanno colpito la politica nelle ultime 24 ore. I guai del centrodestra (indagine per tangenti che vede esponenti di Forza Italia nei guai in Lombardia, quella per abuso d'ufficio contro il governatore leghista Fontana) e del centrosinistra (il governatore Pd della Calabria Oliverio ancora indagato per una storia di appalti) fanno sorridere Luigi Di Maio, che secondo Repubblica conta di "trarre benefici in termini di consensi". Leggi anche: Salvini e Lega, il sospetto su Di Maio. Il ruolo politico di Davigo Non a caso ci sarebbe un sondaggio citato dal ministro dello Sviluppo ai suoi uomini: secondo questa rilevazione, spiega sempre Repubblica, alle elezioni europee del 26 maggio la Lega resterebbe sotto il 30% e il Movimento oscillerebbe tra il 23 e il 24 per cento. Insomma, anche l'affaire-Siri e le ombre sulla Lega potrebbero penalizzare e non poco Matteo Salvini. E se finisse con una forbice così ridotta tra i due partiti della maggioranza, è il ragionamento di Di Maio, il leghista "dopo il 26 maggio non potrebbe fare nulla contro il governo".