Gioco sporchissimo

Luigi Di Maio, due sondaggi riservati: vergogna senza precedenti contro la Lega. Salvini, ora è chiaro?

Giulio Bucchi

Due sondaggi riservati in mano a Luigi Di Maio. Con quei dati, è il sospetto, avrebbe convinto il premier Giuseppe Conte ad accelerare sul siluramento del sottosegretario leghista Armando Siri. La prima rilevazione, scrive il Messaggero, riguarda proprio Siri, indagato per corruzione: "Il 65% degli italiani la pensa come me - lo sfogo di Di Maio - e dunque come noi: il sottosegretario deve andarsene". A fronte di un misero 13% contrario alla rimozione del leghista, spiega ancora il capo grillino ai suoi collaboratori, Matteo Salvini non potrà rompere "sulla questione morale, sarebbe un autogol". Leggi anche: "Caro Becchi, il trionfo che solo Salvini ha ottenuto". Feltri, la verità: perché a Di Maio brucia... L'altro sondaggio è strettamente legato alla vicenda, che da quando è nata un paio di settimane fa è stata usata come una clava politica dai 5 Stelle. Questa rilevazione è molto negativa per il Movimento, che alle elezioni europee ballerebbe tra il 20 e il 22 per cento. "Troppo poco - è l'allarme di Di Maio -, la nostra soglia psicologica deve essere del 25%, altrimenti con la Lega sopra il 30 il governo è a rischio". E allora perché non sfruttare una bella vicenda giudiziaria per cogliere due piccioni con un Siri?