Silvio Berlusconi, il panico dentro Forza Italia dopo i guai di salute: i sospettati, chi lo può "tradire"
L'irritante conflitto che inchioda Silvio Berlusconi in queste ore è tra la sua voglia di tornare fisicamente in campo e il suo corpo che, alla veneranda età di 82 anni, lo tradisce sul più bello, costringendolo a qualche ora di troppo in ospedale. L'ultimo stop forzato per l'operazione all'intestino è arrivato proprio a inizio maggio, mese in cui il Cav aveva in programma di accontentare almeno in parte le centinaia di richieste che gli arrivano dai dirigenti di Forza Italia, che lo reclamano di persona nelle quattro circoscrizioni per le Europee, dove si è candidato come capolista. E poi c'è il boom sui social, come riporta Repubblica, con i like su Facebook che nell'ultima settimana, prima del malore, erano cresciuti a dismisura. Leggi anche: Berlusconi, il bollettino medico dopo la prima notte in terapia intensiva: come sta adesso il Cav Berlusconi ha letto quel segnale come un incoraggiamento, soprattutto a tenere a bada le fughe in avanti di chi dentro al partito vorrà tentare una fuga in avanti con la conta delle preferenze, in vista di un "dopo", che ovviamente lui programma il più lontano possibile. Il caso della candidatura di Mara Carfagna, stoppata all'ultimo per timore del bagno di voti personali che avrebbe potuto incassare l'ex ministro, potrebbe però riproporsi con altri candidati che, vista la salute precaria del presidente di Forza Italia, potrebbero pensare più a se stessi che ai voti per il partito. Alla riunione di Villa Gernetto, dove Berlusconi non ha potuto partecipare, l'indicazione è stata ancora una volta chiara e perentoria: delle tre preferenze che l'elettore può esprimere, una deve essere indicata con il nome "Berlusconi". La caccia però a chi potrebbe disertare gli ordini di scuderia è partito. Repubblica abbozza una lista di sospettabili, tra i quali l'ex ministro Francesco Saverio Romano, candidato nelle Isole, oltre a Giuseppe Milazzo, considerato un grande portatore di voti. Nella circoscrizione Sud i fari sono puntati sull'eurodeputato Aldo Patriciello, molisano con una macchina organizzativa alle spalle efficientissima.