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Rifiuti: Pierobon, 'in piano Sicilia impianti pubblici e misure anti speculatori' (2)
(AdnKronos) - Nel piano rifiuti è previsto un ulteriore passaggio a tutela della legalità: "i privati non possono pensare di trattare in automatico la Forsu, primo perché priorità hanno gli impianti pubblici, secondo perché sono solo gli enti titolari, come le Srr, che con procedure di evidenza pubblica possono decidere gli affidamenti a società in house, società miste con doppia gara o appalti con gara a terzi". Un meccanismo che "svuota anche iniziative fasulle o di mero business di autorizzazioni. Gli uffici e gli organi di competenza (come la commissione Via) dovranno considerare questi aspetti, inserendoli quantomeno come prescrizioni". Attualmente nel territorio della Regione Siciliana la percentuale di raccolta differenziata è pari a circa il 32% per una quantità di frazione organica stimabile sulle 300 mila tonnellate l’anno. Per trattare questo umido sono attivi 13 impianti di compostaggio, sia pubblici (di proprietà delle Srr e gestiti o dalle società di scopo oppure affidati in gestione con gara di evidenza pubblica) sia privati, in numero quasi uguale, per una capacità complessiva di 327.231 tonnellate. Due impianti si trovano ad Agrigento, uno a Caltanissetta, 4 nel catanese, 5 nel palermitano e uno a Ragusa.