Salvateci
DiMartedì, Elsa Fornero insulta Matteo Salvini e sventola manette: "Devi stare zitto"
Ancora lei, ancora Elsa Fornero: di lei, in televisione, non ci siamo ancora liberati. L'ultima apparizione a DiMartedì di Giovanni Floris, dove la fu ministra delle Lacrime, l'artefice della riforma delle pensioni che fece degli italiani carne da macello, torna a cannoneggiare contro uno dei suoi bersagli preferiti: Matteo Salvini (il quale, va detto, a sua volta ama assai la Fornero in veste di bersaglio). Nello studio di La7 è un monologo contro il Carroccio. Si parte dall'attacco a Salvini per il fatto che non parteciperà alle commemorazioni per il 25 aprile: "Non si può accettare quanto detto da Salvini perché si denota trasandatezza e mancata di rispetto per una data importante. Farebbe bene a stare zitto ogni tanto", alza il ditino Elsa. Finita? Neppure per idea. A stretto giro di posta si reinventa pure forcaiola e filo-grillina, sventolando manette per l'indagine che coinvolge Armando Siri: "Si tratta di una storia sbagliata fin dall'inizio - sentenzia -. Mi sono molto stupita di come uno che ha patteggiato per bancarotta fraudolenta stesse al governo", conclude la Fornero. Cala il sipario sulla sua intemerata anti-leghista. Leggi anche: DiMartedì, gaffe epocale della Fornero sulle pensioni