Idea geniale
Emma Bonino kamikaze, alle Europee vuole candidare Ignazio Marino: vocazione a perdere
A muovere Emma Bonino non c'è soltanto una vocazione minoritaria, ma una vera e propria vocazione alla sconfitta. Si parla delle strategie messe a punto dalla leader di +Europa, non soltanto favorevole all'immigrazione indiscriminata e sempre al fianco della Bruxelles dei burocrati. Già, perché ora Repubblica dà conto della sua ultima, peculiare, idea: vorrebbe candidare Ignazio Marino. Già, l'alieno, l'ex sindaco di Roma recentemente riabilitato e assolto in Cassazione per l'arcinota vicenda degli scontrini. Vero, ai tempi Marino fu massacrato dal suo stesso Pd, in modo anche piuttosto ignobile, alla luce degli esiti giudiziari della sentenza. Ma fu preso di mira in quel modo anche perché il suo consenso era ai minimi termini, mai Roma aveva avuto un primo cittadino impopolare come lui. Dunque, i vertici del partito brigarono per liberarsene il più in fretta possibile. E ora - eccola, la vocazione alla sconfitta - la Bonino vorrebbe candidarlo alle Europee nelle liste di +Europa. Leggi anche: Emma Bonino? Prima incassa i soldi di Soros, poi chiede lo ius soli Da par suo, l'ex sindaco per ora sembra chiudere le porte: "Farò politica, rimango negli Usa", ha riflettuto a caldo con i suoi collaboratori. Ma nonostante le sue resistenze, oggi - giovedì 11 aprile - +Europa formalizzerà la sua proposta al chirurgo genovese, che oggi è 'fuggito' dall'Italia e vive a Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti, dove oltre a vivere lavora. Indizi circa la proposta di candidatura arrivano dal radicale Riccardo Magi, che si è speso in una lunga e articolata difesa di Marino su Facebook, oltre ad aver "piazzato" del like strategici ai post di chi ne invocava una nuova candidatura. Una rivincita per Marino e l'ennesimo schiaffo per il Pd. Restano però da vincere le sue resistenze: solo in quel caso potrebbe correre per +Europa, anche se non è chiaro quale tipo di profitto immagini di poter trarre dal suo nome in lista Emma Bonino.