Lo scenario

Renato Brunetta, lo scenario catastrofico se licenziano Tria: "Spread alle stelle, torna Mario Monti"

Gino Coala

L'ex ministro Renato Brunetta è certo che la fine del governo arriverà nel momento in cui costringeranno Giovanni Tria a lasciare il ministero dell'Economia. E con lui, in realtà, rischia di crollare il Paese: "Le cose vanno assieme, per un semplice motivo - dice Brunetta al Fatto quotidiano - siamo di fronte a un fallimento politico annunciato che ha ripercussioni gravi sui conti del Paese. Il contratto tra Lega e M5s è fallito. Il diavolo e l'acqua santa non vanno d'accordo". Leggi anche: Renato Brunetta, ma quale politica: ecco il suo nuovo impensabile lavoro Tria e Brunetta sono amici da circa 25 anni, dai tempi della facoltà di Economia dell'Università di Tor Vergata, che hanno visto materialmente crescere durante la loro carriera accademica. Nonostante gli scontri in aula, secondo Brunetta per scarsa conoscenza dei regolamenti parlamentari di Tria, l'ex ministro ha fiducia piena nel professionista e avverte i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sulla catastrofe che seguirebbe dopo averlo fatto fuori: "Un ministro licenziato, un uomo indipendente, fa salire lo spread all'istante, ci porta in braccio ai tecnici. Qualcuno rivuole Monti? Dico agli amici del governo di rifletterci e di supplicare Giovanni: imponi le tue mani sulle nostre teste e proteggici finché voto non ci separi".