In che mani siamo
Luigi Di Maio, spaventosa figuraccia a DiMartedì: Giovanni Floris domanda, lui fa scena muta
Che Luigi Di Maio e i grillini siano (pericolosi) dilettanti allo sbaraglio non è certo un mistero. Ma è sempre bene ricordarlo. L'ultimo sconcertante episodio è andato in onda martedì sera, nel corso di DiMartedì su La7, durante l'intervista di Giovanni Floris al capo politico del M5s. Si parlava delle prospettive economiche del nostro Paese, delle indiscrezioni sulla manovra-bis e del fatto che l'Italia rischi l'aumento dell'Iva, una vera e propria stangata per tutti i contribuenti. Dunque, Floris chiede a Di Maio: "Mi scusi, come e dove li trovate i venti miliardi per evitare l'aumento dell'Iva". Risposta: "Non voglio finire nel tecnico". Floris: "Ci finisca pure". Di Maio: scena muta. Fine della storia. Uno scambio sconcertante: al vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico viene chiesto dove troveranno i soldi necessari per evitare una mazzata fiscale e non sa neppure che menzogna inventarsi. Figurarsi, non si pretendeva da lui una soluzione al problema, ma almeno una risposta, una balla, una sparata. E invece nulla: il dilettante allo sbaraglio se la cava - si fa per dire - con un "non voglio finire nel tecnico". Semplicemente inquietante. Leggi anche: Casaleggio ordina, Di Maio esegue: il piano contro Salvini