La parola al direttore
Vittorio Feltri clamoroso: "Evviva Matteo Salvini, l'unico vero politico di sinistra"
La notizia circola da ieri, primo pomeriggio: la legittima difesa è finalmente diventata legge e questa è una nuova medaglia che Salvini si appunta al petto, dopo la meritoria lotta alla immigrazione selvaggia, ovvero clandestina. I provvedimenti promossi dal leghista soddisfano l'opinione pubblica che ricambia il favore ottenuto votando entusiasticamente il ministro dell'Interno, portandone il partito a livelli altissimi di consenso. Gli storditi della sinistra, impegnati a spingere lo ius soli e fregnacce simili viceversa arretrano. Ovvio. Chi si allontana dalla realtà popolare non può pretendere di scaldare i cuori della gente comune alle prese con problemi concreti e refrattaria alle bischerate progressiste, incomprensibili e quindi snobbate dalla maggioranza. La democrazia per funzionare decentemente è obbligata a tenere conto delle pulsioni degli elettori, altrimenti zoppica. Matteo è il solo politico che assomiglia nei gesti, nei comportamenti e nelle risoluzioni a coloro che lo appoggiano: la spiegazione del proprio successo è tutta qui. Il resto è fuffa, ciarpame. Forza Italia finché criticherà il vicepremier del Carroccio ricoprirà il ruolo di ruota (minore) di scorta del centrodestra e arrancherà in fondo al gruppo dei gregari allo sbando. Mentre Salvini interpretando le esigenze dei suoi simili del Nord e del Sud avrà davanti a sé una intera prateria da conquistare. Egli peraltro non è affatto un bieco reazionario, ma è l'unico personaggio di sinistra autentica rimasto nel parterre politico. Non è un caso che le sue origini giovanili siano tinte di rosso, colore che gli è rimasto addosso, tanto è vero che i territori che coltiva e calpesta sono quelli un tempo feudo del Pci, poi smarritosi nel fighettismo imperante negli attici milanesi. Adesso i ricchi scemi regalano il suffragio al Pd, il quale è diventato un partito minoritario, privo di futuro e perfino di presente. Leggi anche: "Perché i grillini moriranno": Feltri affonda Di Maio La legittima difesa è sacrosanta, chi vi si oppone tifa per i ladri e gli aggressori e fa inviperire le vittime dei furti. Proteggere se stessi in casa propria (con qualunque mezzo, inclusa la pistola) dagli intrusi non è un reato, anzi, è un merito. Non è legale irrompere nelle altrui abitazioni, al contrario è lecito respingere chi vi si intrufola con cattive intenzioni. Non è ammissibile pensare che i delinquenti siano diventati tali perché hanno avuto una infanzia difficile e che, pertanto, siano socialmente giustificati a compiere reati per campare. Coloro che vengono intimiditi dai criminali hanno invece il diritto di respingerli con le maniere forti. Bravo Salvini che fai qualcosa di sinistra. Anche io da ragazzo ero socialista però avevo pensieri di destra, ora che sono di destra ho pensieri di sinistra. Per questo ti capisco e ti sono vicino con gratitudine. di Vittorio Feltri