Violenza sulle donne
Elisabetta Trenta: "Stupri? Mi sento offesa". Sfregio a Giulia Bongiorno, è guerra tra ministre
"Da donna mi sento offesa, perché è una presa in giro verso tutte le donne, si sta cavalcando il terrore che ogni donna nella sua vita sente, a suo modo. E mi sorprende che il ministro Giulia Bongiorno l’abbia sostenuta". Elisabetta Trenta, in una intervista al Corriere della sera, sulla castrazione chimica critica il ministro della Pubblica amministrazione. "Mi sorprende perché conosco la Bongiorno, ho stima di lei, ma qui parliamo di una misura che si applica nei casi di minore entità in cui è prevista la condizionale, quindi non si colpiscono gli stupratori", attacca il ministro della Difesa: "Il nostro ordinamento giuridico per fortuna per chi è accusato di stupro non prevede la condizionale. Per intenderci dunque, con questo provvedimento si va a colpire chi compie un palpeggiamento in bus, che è una cosa disgustosa, ma è diverso. La violenza sulle donne è una cosa seria" Leggi anche: Revenge porn, caos alla Camera. Le deputate in rivolta: è il delirio. Fico costretto a intervenire