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Autonomia: Indipendentisti, i veneti stanno con Zaia, ma Salvini ha già perso
Venezia, 28 mar. (AdnKronos) - Allarmanti i dati di Confindustria: un deficit nel 2019 del + 0,6%, un debito della P.A. del + 2,7%, un aumento della disoccupazione del +0,1% con un tasso del 10,7% e un Pil a 0. Zero, zero, zero con un – 0,9%. Questa è l’Italia a cui siamo costretti a soccombere. E Salvini continua a fare promesse. Siamo stanchi delle continue giravolte di Salvini". Così in una nota l’indipendentista storico veneziano, Alessio Morosin. "Salvini, il Veneto ha già cominciato a perderlo e dopo i siparietti delle feste a Treviso, appena il leader se n’è andato, si colgono diffusi mugugni. Il Veneto si sente ogni giorno sempre più tradito dalle promesse - stigmatizza - I continui rinvii dell’autonomia stanno logorando e Zaia ne è la prima vittima. Tutti i sondaggi confermano che se pur frazionato vi è una volontà di Indipendenza diffusa". "Secondo un sondaggio raccolto da Siamo Veneto c’è una fetta rilevante di indipendentismo che si consolida al 36%, perfino gli elettori della Lega se per ipotesi, il Veneto dovesse diventare indipendente dall’Italia, sarebbero favorevoli con il 59%. Forse i Veneti stanno cominciando a capire che questo Governo sta facendo acqua da tutte le parti, tra giravolte, battibecchi, valzer, continue e mancate promesse, una botta di qua, una di là. C’è solo una via che salverà i Veneti: l’Indipendenza", conclude Morosin.