Cosa non torna

Silvio Berlusconi, voci dentro Forza Italia: "Con Renzi e Salvini stesso errore". Retroscena: la "trattativa"

Giulio Bucchi

L'aria sta cambiando, ma non per Forza Italia. Mentre il Pd targato Zingaretti sta guadagnando terreno sul Movimento 5 Stelle e già sogna il sorpasso, non lo stesso sta accadendo sondaggi alla mano tra azzurri e Lega. "I forzisti - spiega Augusto Minzolini sul Giornale - stentano a riassorbire il voto moderato. Eppure lo spazio ci sarebbe". A dare man forte a Silvio Berlusconi e ai suoi, per esempio, ci sarebbe la Confindustria che "si muove contro il governo come se fosse un partito". Ma il guaio è che tra gli uomini del Cav manca "chiarezza nella linea politica", spiega Minzo. Leggi anche: Vertice a casa di Salvini ma senza Berlusconi. Chi c'era di Forza Italia "Nella scorsa legislatura Forza Italia ha consumato il suo consenso nel limbo del Patto del Nazareno: non era al governo con Renzi, ma non era percepita neppure come forza di opposizione. Ora rischia di ripetere lo stesso errore speculare con Salvini". E anche Giorgio Mulè conferma: "Cresciamo in maniera inerziale solo grazie al Cav. Invece, avremmo praterie". E Gianfranco Rotondi aggiunge: "Ora tutti ventre a terra per portare il Cav a Strasburgo, ma dopo le elezioni europee dobbiamo decidere che fare. Gli unici che incalzano e attaccano Salvini, siamo io, Miccichè e la Carfagna. La maggior parte dei nostri sono inebetiti. O ci sono quelli, specie gli ex An, che trattano la Lega con i guanti, sperando di essere contraccambiati con un seggio. Se questa è l'opinione del Cav? No, questa è una menata che qualcuno si inventa per salvarsi l'anima".