Ciao ciao garante

Luigi Di Maio e Davide Casaleggio, il golpe perfetto. Spulciando i documenti: Grillo fatto fuori dal M5s

Giulio Bucchi

Il golpe nel Movimento 5 Stelle ora è ufficiale. Sorpresa: Luigi Di Maio non ne è la vittima, ma l'autore insieme a Davide Casaleggio. Per la prima volta, scrive il Corriere della Sera, il fondatore Beppe Grillo "non compare (o quasi) nelle carte dell'associazione che regola la vita dei 5 Stelle". I "nuovi" soci fondatori dell'Associazione Movimento 5 Stelle infatti sono proprio Di Maio e Casaleggio (figlio dell'altro co-fondatore, Gianroberto Casaleggio). In tre pagine, insomma, si cambia la storia tracciando non solo idealmente una riga sul passato recentissimo. D'altronde, la santa alleanza Casaleggio-Di Maio era già stata sancita il 20 dicembre 2017, davanti al notaio Valerio Tacchini a Milano. Leggi anche: Di Maio e Casaleggio lo invitano, lui rifiuta. Sfogo clamoroso. Dibba-M5s, è finita? Già allora Grillo figurava come "garante"", una scelta "dettata da una necessità giuridica, assicurare uno status di imparzialità alla figura". Secondo il documento, "le modifiche statutarie per i principi associativi competono agli associati (previo raggiungimento di determinati quorum), gli iscritti al Movimento". Ma i veri poteri gestionali sono tutti in capo a Di Maio, a cui i membri del comitato di garanzia e del collegio dei probi viri devono comunicare di accettare la loro nomina mediante semplice comunicazione scritta, anche via mail.