Effetto domino
Luigi Di Maio, Chiara Appendino a un passo dall'addio: "Lunedì cade", terremoto nel M5s
Il dramma del Movimento 5 Stelle dentro il dramma del governo. Sulla Tav non rischia solo la tenuta dell'alleanza con la Lega. Dietro il "no" di Luigi Di Maio all'Alta velocità mascherato da "revisione" del progetto (con tanto di blocco dei bandi di gara) c'è la consapevolezza grillina che un voltafaccia allo zoccolo duro della Valsusa comporterebbe conseguenze tragiche per Chiara Appendino, la sindaca grillina di Torino. Leggi anche: "La crisi di governo è già aperta". Dal grillino Buffagni una bomba su Conte e Salvini "Lunedì rischia di cadere", ripete ai suoi Di Maio secondo un retroscena della Stampa. Il sostegno storico dei No Tav è stato decisivo nell'exploit della sindaca e più in generale nel botto grillino in Piemonte. Non solo: con un Sì anche solo condizionato all'alta velocità Torino-Lione "diversi senatori M5s strapperebbero e la maggioranza non esisterebbe più", sottolinea ancora il quotidiano torinese. "E allora - conclude la Stampa riassumendo il pensiero di molti dirigenti pentastellati - tanto vale far cadere questo governo tenendo alta per una volta la bandiera della coerenza".