Portavoce del M5S

Giulia Sarti, Rocco Casalino: "Le dissi di denunciare il fidanzato perchè lei mi raccontò un reato"

Matteo Legnani

"Giulia Sarti raccontava a molte persone la sua versione, che comunque incolpava il suo ragazzo. E quando una persona ti racconta un reato, la prima cosa che ti viene da dire è vai a denunciare. È una cosa automatica". Lo ha detto Rocco Casalino, portavoce del premier e capo della comunicazione M5S, ai microfoni di 'Tagadà', su La7, rispondendo alle domande sul caso della deputata romagnola del Movimento, che si è dimessa da presidente della commissione Giustizia di Montecitorio, oltre ad essersi autosospesa dal Movimento, dopo che la Procura di Rimini ha chiesto l'archiviazione della denuncia sporta contro il suo ex fidanzato e collaboratore, accusato di averle sottratto le cifre che la parlamentare aveva destinato alla restituzione, come prevede il regolamento pentastellato. Leggi anche: Giulia sarti, la chat privatissima: "Tesò, Rocco dice che per uscire da questa storia..." "A me sembra una cosa molto evidente e in cui non sono coinvolto io", spiega. "Ci sono dei messaggi, tra me e Sarti, che potranno essere anche mostrati, in cui è tutto abbastanza limpido, pure lei lo sostiene con estrema chiarezza - continua il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi -. Forse col fidanzato non se la sentiva di ammettere che lo aveva denunciato e voleva dare dare la colpa a qualcun altro. Però la denuncia l'ha fatta lei". Sul suo ruolo in questa storia, Casalino taglia corto: "Le è stato suggerito di denunciare, ma sul racconto di un reato". E sul destino di Sarti nei Cinquestelle replica: "Lo decidono i probiviri e il capo politico".