L'attesa
Vittorio Feltri, inutile pressare Salvini: i grillini gli hanno legato le mani
Salvini guadagna consensi nonostante le critiche che riceve perché non riesce a promuovere la Tav (o il Tav, meglio) e neppure a strappare l' autonomia della Lombardia, del Veneto e dell' Emilia, richiesta dal popolo mediante referendum. C' è un motivo del suo successo che non sfugge all' ampia base leghista. Matteo in Parlamento dispone del 17 per cento di deputati e senatori, mentre i soci del Movimento 5 Stelle dispongono del 32 per cento, quasi il doppio. Ovvio che egli debba barattare: io ti do questo, tu mi dai quello. Ci vuole molto a capire che in una coalizione, come in una azienda, chi ha più voti o più azioni conta maggiormente e decide l' ottanta per cento delle cose da fare? Leggi anche: Feltri: "Di Maio, il leaderino terrone che non capisce di treni e congiuntivi" L' economia va da schifo non solo in Italia, ma in tutta Europa, per non dire di quanto avviene nel mondo, Cina inclusa. Incolpare il governo di ogni negatività significa non aver capito nulla. Il nostro debito pubblico è in costante crescita da oltre 40 anni a prescindere dal colore dei partiti al comando. L' assistenzialismo prosciuga ogni risorsa. Il sistema pensionistico premia coloro che non hanno mai versato un centesimo di contributi. La sanità è gratuita per ricchi e poveri, indifferentemente. La gente spende cifre folli per vedere partite di calcio e per seguire concerti in massa, però se deve assumere un farmaco di qualsiasi tipo pretende di averlo gratis. Poi protestiamo se siamo in bolletta. Qualora tu sia un imprenditore, artigiano o industriale, vieni considerato presuntivamente un evasore e un esportatore di capitali all' estero. Nel caso in cui la tua azienda sia in crisi, non puoi licenziare un dipendente: è vietato dalla legge. Un Paese così conciato come fai a sistemarlo in sei mesi? A ciò si aggiungono i grillini che predicano la decrescita felice, che significa ubriacarsi senza bere un dito di alcol. Non solo, distribuiscono il reddito di cittadinanza per incrementare il numero dei fannulloni, specialmente al Sud. Miliardi gettati nel Vesuvio e nell' Etna. Prendersela con Salvini è assurdo. Quando sarà il capo di una formazione di maggioranza relativa e avrà facoltà di far valere la propria volontà, allora tireremo le somme. Ora bisogna attendere le elezioni europee e verificheremo: se il Carroccio salirà oltre il 30 per cento, otterrà consultazioni nazionali anticipate e il futuro esecutivo avrà una linea marcatamente leghista, altrimenti andremo avanti alla carlona. Ma è un dato che con un Salvini al vertice e con un M5S ridimensionato la partita sarà molto interessante. La sensazione finale è che Di Maio, metaforicamente, sia in agonia. di Vittorio Feltri