Riparte lo scontro
Matteo Salvini cala le braghe? No, altro schiaffone al M5s sulla Tav: "Si va avanti"
Le parole di Matteo Salvini sono nette. Chiarissime. "Non c’è alcun blocco della Tav, c’è solo una revisione del progetto con l’obiettivo di portare a termine il progetto". Così il vicepremier leghista a Mattino 5. Una risposta a chi lo accusa di aver ceduto sull'alta velocità in cambio del "no" del M5s al processo sul caso Diciotti. Insomma, la posizione della Lega e del ministro dell'Interno non cambia: "Faccio e farò tutto il possibile - ha rimarcato - perché la Tav si faccia, il progetto può essere rivisto e si possono risparmiare dei soldi, ma il treno inquina meno e costa meno delle auto". Resta, comunque, lo stop ai cantieri. Sul punto Salvini sottolinea: "Erano già fermi e spero ripartano il prima possibile". Lo scontro al governo, dunque, è destinato a crescere ancora: come è noto, Luigi Di Maio ha detto che fino a che farà parte di questo esecutivo la Tav non si farà. Il finale è insomma ancora tutto da scrivere. E questo finale potrebbe anche riguardare la parabola dell'esecutivo gialloverde. Leggi anche: Tav, Paola Taverna ricatta la Lega