Addio alta velocità?
Tav, il governo approva la mozione che rimette in discussione l'opera: insulti e grida dal Pd
Affonda ufficialmente la Tav? Nonostante quattro diverse mozioni a favore del progetto presentate dalle opposizioni, la maggioranza gialloverde ha approvato quella di M5s e Lega a trazione grillina. Il testo impegna l'esecutivo a "ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione". In altre parole si riparte da zero. I voti a favore sono 261, 136 i voti contrari. L'alta velocità, ora, è davvero a rischio. Al momento del voto il Pd ha inscenato una protesta con cartelli che recitavano: "Salva Salvini, boccia la Tav". Roberto Fico, presidente di Montecitorio, ha richiamato i democrat e chiesto ai cartelli di ritirare i cartelli esposti. Leggi anche: Sallusti e la profezia sulla Tav Duro il commento in aula di Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia. "Qual è la posizione del governo della Tav? Prima abbiamo assistito al balletto sull'analisi costi-benefici, stroncata dai più, adesso la mozione di maggioranza che impegna il governo a ridiscutere integralmente l’opera. La verità è che le due forze di maggioranza hanno idee diverse. Ma, non è più il tempo di tergiversare perché in gioco c’è l’interesse nazionale e la credibilità del Paese, oltre a 50mila posti di lavoro", ha concluso la Gelmini.