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Matteo Renzi, orrore del grillino Michele Giarrusso: "Deve essere impiccato"

Ventura Cigno

Dopo il gesto delle manette, il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso continua a far parlare di sé. Intervenuto ai microfoni de La Zanzara, intervistato da Giuseppe Cruciani, si è lanciato in altre improvvide dichiarazioni: "Matteo Renzi andrebbe impiccato". Un’uscita che ha scatenato l’indignazione non soltanto dell’ex premier, travolto dalla bufera dopo la notizia dell’arresto dei genitori, ma di tutto il Partito Democratico. L’intervento al programma radiofonico ha così fomentato le polemiche tra Pd e M5s. Le acque, in realtà, erano già burrascose ancor prima del gesto "manettaro": i pentastellati, dopo il referendum sulla piattaforma Rousseau, hanno negato il processo a Salvini, così i piddini hanno li accusati di essere caduti irriducibilmente nelle mani del leader della Lega. È diventato virale il video in cui i senatori del Pd urlavano al senatore Giarrusso "Onestà!", e lui, per tutta risposta ha incrociato i polsi, alludendo al fatto che i "colleghi" non fossero i più idonei a dare lezioni circa la saldezza dei prinicipi visto come è finita ai genitori di Renzi. Leggi anche: Di Maio, ridicola sparata del manettaro da Floris Tra l’altro, anche gli stessi conduttori radiofonici sono rimasti piuttosto sorpresi dalle dichiarazioni di Giarrusso, il quale ha rincarato la dose aggiungendo: "Renzi è uno che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, perché non ditemi che lavorare a casa del papà dove sono tutti precari tranne lui, significhi lavorare. Renzi, perciò, sarebbe da impiccare (…)Sì, insomma avete presente la cosa che si fa su un albero, attaccando la corda?". Renzi, intanto, ha risposto a questa pesante dichiarazione scrivendo sul suo account Twitter: "Se pensano di farmi paura, hanno sbagliato bersaglio".