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Autonomia, in Parlamento non ci sono i numeri: i deputati meridionali di M5S, Pd e FI possono bloccarla
L'autonomia potrebbe non superare la prova del Parlamento. La Costituzione, all'articolo 116, dice che le intese sull'autonomia regionale devono essere approvate dalle Camere a maggioranza assoluta. E questo significa che non basta che votino i parlamentari presenti in quel giorno a maggioranza, ma che la votino almeno 316 deputati e 161 senatori, ovvero dalla metà più uno dei membri delle Camere. Leggi anche: "Così non avranno più scuse". Salvini da Giletti, verità brutale: grillini asfaltati in diretta Secondo il Messaggero in Parlamento non ci sono abbastanza onorevoli e senatori favorevoli all'autonomia. I deputati eletti nel Centro Sud di M5s, Pd e Forza Italia, sono almeno 347 su 630. Un dato che preoccupa molto la Regione Lombardia, tanto da averla spinta a scrivere una lettera ai deputati meridionali per spiegare loro che l'autonomia favorirà tutti ed è una forma di modernizzazione dello Stato. Del resto i deputati grillini eletti al Centro Sud sono 186 sui 220 totali del gruppo. Quelli del Pd sono 69 e quelli di Forza Italia sono 45. La somma degli onorevoli di queste tre forze eletti nelle sole Regioni centro meridionali fa 300. A questi vanno sommati i 33 deputati di Fratelli d'Italia contrari per definizione all'autonomia e i 14 di Liberi e Uguali.