Consensi a picco
Luigi di Maio, Movimento 5 Stelle: la fronda pensa a un "incidente" per far cadere il governo
La definisce alla perfezione Alessandro Trocino sul Corriere della Sera, la condizione in cui si trova il Movimento 5 Stelle, poche ore dopo la botta presa in Abruzzo e a ormai poco più di tre mesi dalle elezioni politiche: "lose-lose". Cioè, comunque perdente. Sia che i 5 Stelle restino al governo di qui a maggio, facendosi probabilmente drenare altri voti da Salvini e rischiando di finire sotto il 20%, sia uscendone e vedendo finire nella pattumiera tutti i progetti identitari dei 5 Stelle, a partire dal reddito di cittadinanza. Però, questa seconda ipotesi si starebbe facendo largo in schiere sempre più ampie del Movimento, sia tra i peones sia tra i vertici, a partire da Roberto Fico: fare sì che questo governo imploda, che la coalizione si spezzi, magari addirittura prima delle Europee, magari attraverso un "incidente" che possa far danni anche alla Lega. Di modi ce ne sarebbero, vista la mole di argomenti che divide i due partiti di governo. E poi c'è sempre la questione dell'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il caso Diciotti. Che tuttavia potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Leggi anche: M5S, la fronda contro Matteo Salvini sui porti chiusi: "Non decidi tu", alta tensione nel governo