Silenzio, parla Dibba
Alessandro Di Battista: "Francia furiosa con l'Italia per la storia del Franco Cfa"
Lo hanno messo a cuccia, dopo la quantità di sparate a vanvera dei primi quindici giorni in Italia, quelli seguiti al suo ritorno in Italia. Così Alessandro Di Battista ne ha approfittato per andarsene in Francia. No, non dai gilet gialli, ma probabilmente a casa della compagna, che è francese. E proprio sulla crisi tra Italia e Francia il Corriere della Sera è riuscito a raggiungerlo a Parigi. Da dove Di Battista è stato inconsuetamente moderato, negando persino che i contatti tra M5S e gilet gialli siano anche un modo per mettere in difficoltà ulteriormente il presidente Emmanuel Macron. Dibba ha negato che questa sia la causa dell'irritazione francese, spiegando invece che i francesi si sono irritati davvero quando l'Italia, ovvero l'M5S, ha osato mettere in dubbio il processo di decolonizzazione messo in atto da Parigi in Francia, lo sfruttamento delle risorse africane che tuttora la Francia ha in atto e la messa alla berlina del Franco Cfa, la moneta stampata a Lione e poi mandata in 14 Paesi africani ex colonie francesi. Cioè, nella versione di Dibba è stato lui a innescare tutto. Lui, il deus ex machina del M5S. Di Maio? Solo un passacarte. Un consiglio ai 5 Stelle: facciano partire al più presto Dibba per l'India... Per approfondire leggi anche: Alessandro Di Battista, una fine ingloriosa? Il piano di Luigi Di Maio per liberarsene