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Lombardia: Consiglio, mozioni approvate nella seduta pomeridiana

AdnKronos

Milano, 5 feb. (AdnKronos) - Il Consiglio regionale lombardo, presieduto da Alessandro Fermi, ha approvato altre quattro mozioni su tematiche sanitarie e ambientali, dopo le prime due, approvate in apertura della seduta pomeridiana, che introducono nuove misure di contenimento contro l’invasione dei cinghiali che provocano danni all’agricoltura e minacciano la sicurezza dei cittadini. Approvata a larga maggioranza una mozione (primo firmatario Massimiliano Bastoni, Lega) che chiede di organizzare una sessione tematica del Consiglio regionale sul Tavolo per l’Aria, istituito tra Regione e Comune di Milano per individuare modalità e strumenti per armonizzare i divieti e le deroghe del Piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria con le misure più restrittive previste invece dal Comune di Milano, che vieta la circolazione a certe categorie di auto nell’area B senza prevedere alcuna deroga. La mozione è stata approvata a larga maggioranza. Via libera anche alla modifica richiesta dal Movimento Cinque Stelle (Raffaele Erba) che impegna la Giunta a sviluppare anche un confronto nelle sedi opportune, per avviare un percorso che incentivi la circolazione di mezzi di mobilità alternativa e a basso impatto ambientale.Voto favorevole unanime alla mozione che impegna la Giunta regionale ad attivarsi sul tema della oncofertilità e a individuare percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali specifici. Prima firmataria del provvedimento è la vicepresidente del Consiglio Francesca Brianza, che nel suo intervento ha sottolineato come "oggi si registra purtroppo una crescita dei casi di tumori in pazienti di età inferiore ai 40 anni, e meno del 10% delle donne accede a una delle tecniche di preservazione della fertilità. Grazie agli straordinari progressi raggiunti dalla medicina, che fortunatamente hanno spostato molto in avanti le prospettiva di vita non è più sufficiente fermarsi alla terapia, ma è indispensabile affrontare tutti gli aspetti connessi alla patologia e al benessere del paziente, dal momento della diagnosi fino al post guarigione". Questo provvedimento, che racchiude le raccomandazioni delle Società Scientifiche di Riferimento, ha concluso Brianza "si inserisce così in un’ottica di sostegno ai pazienti e punta a definire i parametri per la realizzazione di un Centro di Oncofertilità nella nostra regione".